CONVEGNO ANUTEI

LA GRANDE SFIDA: RILEVARE RECEPIRE REAGIRE

 

 

1.      PREMESSA

 

In ambito militare è stata sempre presa in considerazione la minaccia CBRN, mentre solo negli ultimi 20 anni la minaccia che un gruppo terroristico possa procurarsi materiali CBRN ha indotto i governi e le organizzazioni internazionali ad adottare regolamentazioni e programmi per difendere le popolazioni dai rischi correlati. Le preoccupazioni sono state alimentate da una serie di casi ben documentati, che dimostrano l’interesse di certi gruppi terroristici a procurarsi tali materiali.

Benchè molti esperti siano concordi nell’affermare che è estremamente difficile per i terroristi   impiegare e sviluppare con successo tali materiali nei loro attacchi, e che le probabilità che se ne verifichi uno sono quindi piuttosto basse, è chiaro che le autorità pubbliche non possono ignorare queste minacce, date le conseguenze potenzialmente devastanti in termini di vite umane e le ripercussioni economiche. Gli effetti psicologici, sanitari ed economici sulla popolazione, anche di attacchi su piccola scala, sarebbero comunque considerevoli.

 

 

2.      PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA’

 

Per la sicurezza CBRN, il piano di azione prevede tre principali settori di attività:

-       prevenzione: impedire quanto più possibile l’accesso non autorizzato ai materiali CBRN;

-       rilevamento: capacità d’individuare i materiali CBRN per impedire o reagire a incidenti da essi causati;

-       preparazione e reazione. capacità di reagire efficacemente ad incidenti provocati da materiali CBRN e di ripristinare al più presto una situazione di normalità.

 

 

3.      MINACCE DI NATURA CHIMICA E BIOLOGICA

 

Il rilevatore ideale di sostanze chimiche e biologiche dovrebbe essere in grado di rispondere ad una lunga serie di requisiti, e cioè essere poco costoso e di facile uso, di pronto impiego (portatile), capace di rilevare tutti i patogeni pericolosi, identificarli in tempo reale e sulla base di diversi tipi di campioni, essere utilizzabile per la rilevazione a distanza di sicurezza e, aspetto ancora più importante, essere infallibile.

I rischi di falsi positivi (rilevazione di una minaccia non esistente) e di falsi negativi (mancata rilevazione di una minaccia reale) sono evidenti. Per potere offrire un orientamento ai responsabili politici e rassicurare l’opinione pubblica è necessario che il dispositivo sia affidabile. Chi lo progetta deve trovare un equilibrio tra la necessità di un meccanismo sensibile da un lato ed il rischio di falsi allarmi, con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Finora il sensore perfetto non è stato ancora inventato. Tuttavia sono state sviluppate diverse tecnologie per la rilevazione degli agenti C e B. La tecnologia del settore sta acquisendo un grado di innovazione e di sofisticazione crescente, anche se continua a presentare alcune carenze.

 

 

4.      MINACCE DI NATURA RADIOLOGICA E NUCLEARE

 

La Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha classificato 4 potenziali rischi per la sicurezza nucleare:

-       furto di un’arma nucleare;

-        danni radiologici causati da un attacco o dal sabotaggio di un impianto nucleare o di un veicolo che trasporta materiale nucleare;

-       acquisizione di materiale nucleare e fabbricazione di un’arma nucleare rudimentale o improvvisata;

-       uso a fini illeciti di fonti radioattive, in particolare attraverso una cosiddetta “bomba sporca”.

Gli scenari di intervento sono incentrati principalmente su 2 ipotesi: l’arma nucleare rudimentale e la “bomba sporca”.

 

 

5.      TRACCIA DEL CONVEGNO

 

In linea di massima, il Convegno –incentrato sull’aspetto Rilevazione CBRN- inizierà alle ore 0900 e terminerà alle 1700, con intervalli per caffè e pranzo a buffet.

 

Gli interventi della durata massima di 15’ dovrebbero essere effettuati da:

-       APERTURA LAVORI a cura Dir. Gen DGAT, Università e Pres. ANUTEI;

-       SMD per lineamenti minaccia;

-       SME, SMM,SMA e Com.Gen.CC per stato dell’arte;

-       DGAT per gli aspetti tecnologici dei rilevatori;

-       USG per la ricerca in atto nel settore;

-       ALTRI MINISTERI e PROT. CIV. per lo stato dell’arte e gli orientamenti per il futuro;

-       INDUSTRIE INTERESSATE per presentare i loro prodotti e gli studi in atto;

-       CONCLUSIONI.

 

Il convegno avrà luogo il 10 novembre nell’Aula Magna dell’Università di Tor Vergata o presso un ente dell’A.D.

 

‘E intendimento dell’ANUTEI, una volta acquisita la partecipazione degli aventi causa, di indire presso la propria sede una riunione finalizzata a limare le tematiche.