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MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
concessa dalla Repubblica Italiana
Ten. Gen. Vito ARTALE
(Artiglieria, Servizio Tecnico di Artiglieria)
Luogo di nascita: Palermo
Data del conferimento: 1944
ALLA MEMORIA
Motivo del conferimento:
Dirigente delle Vetrerie d'ottica del Regio Esercito che con appassionata, intelligente abnegazione aveva portato ad alto grado di perfezione produttiva, svolse subito, dopo l'occupazione di Roma, in collaborazione con i suoi fidi, intensa attività allo scopo di mettere in salvo e sottrarre alla furia distruttrice e spogliatrice nazifascista, documenti e materiali di cospicuo valore militare e civile e di rendere inutilizzabili apparecchiature e macchine. Tale azione di sabotaggio, compiuta con temerarietà sdegnosa di ogni prudenza, sotto gli occhi dei tedeschi e negli stessi locali da essi presidiati, sospettata prima, scoperta poi, condusse al suo arresto.
Dopo tre mesi e mezzo di carcere serenamente sopportato, il 24 marzo 1944 fu trucidato alle Fosse Ardeatine. Esempio luminoso di attaccamento al dovere, di senso di responsabilità e di fortezza d'animo spinta fino al sacrificio della vita coscientemente immolata nell'esaltazione fervida dell'ideale supremo della Patria.Roma, 8 settembre 1943 - 24 marzo 1944.
Il labaro dell'ANUTEI, per volontà dei Soci Fondatori dell'Associazione, si fregia di una simbolica medaglia che ricorda tale onorificenza. A seguito della dismissione dell'area del Laboratorio di Precisione - Sez. Ottico Meccanica di viale Pretoriano, era prevedibile lo smantellamento del monumento al Ten.Gen. Vito ARTALE, pertanto ha subito preso corpo ogni inziativa per recuperare il busto del Gen. ARTALE, la targa con la motivazione della Medaglia d'Oro e la teca con gli oggetti personali dell'eroico nostro predecessore ed ogni altro simbolo che ricordi la storia degli Ufficiali Tecnici. Tali materiali preziosi costituiranno probabilmente l'ossatura dell'Area della Memoria di Nettuno, attualmente in fase di studio.