Beato Francesco Faà di Bruno
Beato Francesco Faà di Bruno

Il 29 marzo 2025 sarà ricordato il bicentenario della nascita del Beato Francesco Faà di Bruno, patrono del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito, già Capitano nel Reale Corpo degli Ingegneri dell’Armata Sarda. In previsione di questo evento, nell'ambito delle diverse iniziative già avviate negli ultimi mesi, l’ANUTEI ha intrapreso una collaborazione di ricerche storiche con il “Centro Studi Francesco Faà di Bruno” di Torino che si è conclusa recentemente con la redazione di un testo, curato personalmente dal Presidente dell'ANUTEI Brig.Gen. Claudio CIARALLI e dal collaboratore del Centro Studi, Prof. Mario Cecchetto, che sarà prossimamente stampato e distribuito.

Sono stati due anni di lavoro che hanno permesso di ricostruire la storia militare del Beato sulla base di un nutrito carteggio epistolare conservato presso l’Archivio dell’Ufficio Storico dello SME e di documenti caratteristici custoditi nell’Archivio della Scuola Ufficiali di Torino dove Faà di Bruno ha studiato ed insegnato. Il tutto integrato con altra documentazione disponibile in vari archivi pubblici e privati.

Il libro e la relativa presentazione costituiscono il Progetto di programma per l’anno in corso che l’ANUTEI ha presentato al Gabinetto del Ministro con lettera prot. N._8/2024 in data 5/9/2024.

Il libro, dal titolo “Il capitano Francesco Faà di Bruno - Un ufficiale topografo al servizio di Dio, del Re e della Patria” colma una lacuna nella storiografia su Francesco Faà di Bruno, relativamente alla vita militare: gli studi nell’Accademia militare e presso la Scuola di Applicazione, la partecipazione alla Prima Guerra di Indipendenza, la missione in Francia, gli eccezionali contributi cartografici e geodetici, i lavori tecnici, le sue dimissioni dall’Armata Sarda. Esperienze di vita brevi, ma intense, come tutte le vicende del Beato Francesco.