Grande successo dell'evento, tenutosi il 22 gennaio 2025 presso l'Ordine dgli Ingegneri di Roma, sull'evoluzione tecnologica delle telecomunicazioni marine. Oltre 110 partecipanti in presenza e una sessione interattiva in una sala conferenza sempre partecipe con domande per tutti gli interventi dei relatori di altissimo profilo tecnico e manageriale.
Le TLC in mare vedono nuove tecnologie che vanno dallo sviluppo delle coperture 4G e 5G “near shore” per offrire servizi in navigazione sotto costa nel Mediterraneo alla integrazione dei servizi satellitari di nuova generazione con il 5G oltre alle infrastrutture di telecomunicazioni in mare, quali i cavi sottomarini nel Mediterraneo .
Tutte queste reti rappresentano per il sistema paese un asset fondamentale per lo sviluppo ma allo stesso tempo sono tra le infrastrutture critiche a rischio sia per quanto riguarda la cybersecurity nazionale ed europea che per l’integrità stessa delle connessioni in mare.
Nel panel dei relatori il focus è stato sia sui Cavi Sottomarini che sulle reti ibride 5G NTN che combinando l’uso di più sistemi di connettività satellitare (es. GEO, MEO e LEO) e terrestre 5G permettono di migliorare efficienza e performance. Sparkle e Telespazio rappresentano un asset inalienabile e fondamentale per lo sviluppo e sovranità del sistema Paese.
L'evento ha visto una importante partecipazione dell'ANUTEI, con l'organizzatore e moderatore ing. Giovanni Gasbarrone, vice presidente dell'ANUTEI e, tra i relatori, l'ing. Paolo Bellofiore, consigliere ANUTEI, oltre alla presenza di altri soci tra il pubblico.