Ufficiale del Reale Corpo degli Ingegneri (1775)

 

Origini

Il ruolo degli Ingegneri dell'Esercito ha origini molto lontane. Si deve risalire, infatti, al 4 luglio 1752, quando Sua Maestà Re Carlo Emanuele III dichiara che "...gli Ingegneri Militari debbano considerarsi per un corpo militare..."

(approfondimenti: le origini)

Storia recente

Il Corpo degli Ingegneri trae origine dai Servizi Tecnici delle diverse Armi, formati a partire dal 1910 per l'Arma di Artiglieria, nel 1930 per il Servizio della Motorizzazione e nel 1960 il Servizio Tecnico Chimico Fisico, del Genio, Geografico, e delle Trasmissioni.

(approfondimenti: i Servizi Tecnici)

La legge 20 settembre 1980 istituisce il ruolo del Corpo Tecnico nel quale sono riuniti i ruoli dei singoli Servizi Tecnici quindi, con circolare SME del 1981, si forma il Corpo Tecnico dell'Esercito i cui ufficiali svolgono la loro attività nei settori ricerca e sviluppo, revisione e mantenimento dei materiali in servizio, formazione ed aggiornamento professionale del personale tecnico civile e militare ed inoltre prendono parte a gruppi di lavoro in Italia e all'estero.

(approfondimenti: il Corpo Tecnico)

Il 1° gennaio 1998 (DL n° 490 del 30 dicembre 1997) il ruolo del Corpo Tecnico assume la denominazione di ruolo normale del corpo degli Ingegneri dell'Esercito.​

(approfondimenti: il Corpo degli Ingegneri)

Festa

Il 9 ottobre, anniversario dell'unificazione dei Servizi Tecnici dell'Esercito (9 ottobre 1980).

Patrono

Beato Francesco Faà di Bruno (ricorrenza 25 settembre).

Onorificenze

Il 21 novembre 2022 il Corpo degli Ingegneri è stato insignito della Croce d'Oro al Merito dell'Esercito.

I Capi del Corpo

Dal 1910 a oggi si sono succeduti a capo dei Servizi Tecnici e dei Corpi (Tecnico e Ingegneri) numerosi Ufficiali Generali che, con le loro opere e il loro ingegno, hanno dato lustro alla Forza Armata, fulgidi esempi di amor patrio ed estrema competenza tecnica. In questo articolo un riepilogo dei loro nomi.