Aldo Flora
Aldo Flora

Il Brig.Gen. Co.Ing. ALDO FLORA nacque a Napoli 01.06.1939 e ci ha lasciato definitivamen­ te a Roma  15.01.2010.

Il Gen. VELLONE ricorda che, con tanti col­ leghi del 14° Corso, del Corpo Ingegneri ma anche di altre Armi e Forze Armate, un sabato pomerig­ gio, nella chiesa di San Frumenzio è stato officia­ to lestremo saluto al caro amico Aldo Flora.

"Un impegno spontaneamente sentito ed una partecipazione in un'atmosfera di intensa commozione, ma anche di grande serenità. Serenità per la fine di 19 lunghi mesi di continue sofferenze alleviate solo da una speranza che, pur­ troppo, diventava sempre più flebile.

Una cerimonia  straordinariamente  lunga perché tanti colleghi, amici, familiari hanno voluto testimoniare la stima, l'amicizia, l 'affetto per Aldo sottolineando tutti, senza ombre retoriche, le sue qualità di generosità, onestà, amicizia ma anche di napoletana ironia ben nota a tutti quelli, e non solo, che lo hanno conosciuto.

Per gli Ufficiali del Corpo Ingegneri, c'era però qualcosa in più da ricordare. Era la passione ed ilforte senso di appartenenza al Corpo manifestato in ogni occasione della sua vita professionale.

Molti colleghi e soprattutto i più giovani hanno potuto verificare ed apprezzare personalmente il suo impegnofino all 'ultimo incarico di Direttore della Direzione Corsi di Elettronica , Optoelettronica ed Informatica della Difesa .

Era una sua profonda convinzione che, per gli Ufficiali del Corpo Ingegneri, il mantenimento della propria preparazione professionale dovesse essere sostenuto attraverso una frequente partecipa­ zione a corsi, seminari e master al passo con l 'innovazione tecnologica .

Con tale convinzione aveva rivitalizzato ed ampliato l'attività addestrativa alle più avanzate tec­ nologie selezionando o riportando all 'insegnamento docenti di grande valore reclutati, spesso solo per amicizia personale, da tutte le Università di Roma, dal CNR, dai più rinomati Enti di ricerca civili e militari.

Tutti i colleghi ed inparticolare i tantissimi ufficiali che hannofrequentato i corsi durante la sua direzione lo ricorderanno sempre con stima, affetto e gratitudine . "

La ANUTEI lo ricorda con rispetto e ammirazione, in particolare per la fattiva partecipazione alla vita sociale, prima come Consultore, poi come Consigliere ed infine come Vice Presidente negli anni 2002 - 2004, quand'era Presidente il Gen. CHILLEMI; fu anche protagonista del trasferimento dalla sede da Via Pinturiccbio a Via Labicana.

Un affettuoso e partecipato saluto alla gentile consorte, signora Mirella, ed alle figlie, Veronica ed Alessandra.