Bardonecchia, 10 agosto 2018
Il Gen. Francesco Guido SANTA è deceduto a causa di un improvviso malore ieri sera mentre era in vacanza a Bardonecchia.
Le esequie saranno celebrate lunedì 13 agosto 2018 alle ore 16:30 nella Chiesa di Castelrosso frazione di CHIVASSO (TO).
Coloro che volessero inviare espressioni di cordoglio potranno scrivere alla figliola Michela SANTA al seguente indirizzo: Via San Tommaso n.14 - 10034 Castelrosso fraz. di CHIVASSO (TO).
Ci uniamo con grande affetto al dolore della famiglia.
Un ricordo tratto dal numero NVS 1/2019 dell'Elmo di Minerva.
di Gregorio Carnevale
Con il Generale Santa scompare l'ultimo degli ufficiali del Corpo degli Ingegneri coinvolti nel secondo conflitto mondiale e decorato al Valor Militare per fatto d'armi. Dopo il diploma di Maturità Classica viene ammesso nel novembre del 1940 al 122° Corso della Regia Accademia di Artiglieria e Genio. Nominato nel marzo del 1942 sottotenente d'artiglieria viene assegnato alla 8^ batteria someggiata da 75/13 del 35° gruppo da campagna ed inviato in Corsica nella zona di Corte. Sorpreso dall'armistizio dell'8 settembre viene impegnato in combattimento contro truppe tedesche alle quali riesce a resistere ed a portare in salvo la sua batteria. Per questa azione viene insignito della medaglia di bronzo al Valor Militare. Rientrato nell'agosto del 1944 a Napoli viene nominato Comandante di plotone del 9° Gruppo Battaglioni Italiani di Polizia Militare. Nei con vulsi giorni dell'immediato dopoguerra svolge diversi incarichi finché nell'ottobre del 1945 viene assegnato all'artiglieria della divisione Cremona e svolge servizio a Torino, Asti, Novara.
Completa la sua preparazione come artigliere frequentando il 1° Corso Integrativo di Applicazione presso la Scuola di Applicazione di Torino, in sostituzione del corso normale biennale soppresso per gli eventi bellici. Poi dopo aver vinto il relativo concorso per transitare nei Servizi Tecnici (oggi Corpo degli Ingegneri) frequenta dal 1951 al 1953 prima il Corso Superiore della Motorizzazione presso il Csem di Roma e poi il Corso di Perfezionamento in costruzioni automobilistiche presso il Politecnico di Torino. Ufficiale del Servizio Tecnico della Motorizzazione ufficialmente dal 2 aprile 1954, il suo primo incarico è Addetto di Sezione Tecnica presso l'UAARE (l'attuale UTT) di Torino, e dal 31 maggio 1956 Capo della 2^ Sezione Tecnica. Nel frattempo è promosso capitano dal 1 gennaio 1951 e maggiore dal 1 gennaio 1956. Forma la sua famiglia con la signora Giulia Camosso il 29 aprile 1954, poi allietata nel 1956 dalla nascita della figlia Maria Michela. Nel 1960 viene trasferito all'Ispettorato Generale della Motorizzazione di Roma (oggi Direzione Generale Armamenti Terrestri) ed il 18 novembre 1962 è Tenente Colonnello. Dal 1963 al 1965 è Vice Direttore del CAARE (ex UAARE) di Torino per tornare alla fine del 1965 all'Ispettorato Generale della Motorizzazione, come Direttore di Divisione . E' promosso Colonnello il 31 dicembre 1968. Nel frattempo consegue nel 1966 la laurea in Scienze Politiche presso l'università di Roma. Dal 1970 al 1974 è Direttore del CAARE di Torino che durante la sua direzione, a seguito della costituzione della Direzione Generale della Motorizzazione e dei Combustibili, diventa CAAR ente interforze, per tornare, al termine del periodo della direzione, a Roma come Capo Ufficio del Capo del Servizio Tecnico della Motorizzazione e successivamente come Relatore Tecnico presso il Consiglio Superiore delle Forze Armate. E' promosso Maggior Generale (appellativo del momento) il 1 gennaio 1977 ed il 30 marzo 1979 è collocato in ausiliaria. Da questa data gli viene conferito l'incarioc di insegnamento presso la Scuola di Applicazione di Torino ai corsi degli Ufficiali Allievi del Corpo degli Ingegneri delle materie "Politica della qualità" e "Assicurazione della qualità", incarico che manterrà fino all'anno 1990. Il 30 maggio 1981 copnsegue l'abilitazione alla professione di Ingegnere. Con anzianità 31 dicembre 1984 è promosso Tenente Generale ed il 15 gennaio 1993 Generale Ispettore a titolo onorifico per merito di guerra. Nel 1994 in congedo assoluto per limiti di età.
Sulla uniforme dela Generale Santa, oltre alla medaglia di bronzo al valor militare, due Croci al Merito di Guerra, un Encomio, il Distintivo della Guerra di Liberazione, il Distintivo d'Onore ai Combattenti per la Libertà d'Italia, la Croce d'Oro per anzianità di servizio, la Medaglia Mauriziana ed infine Cavaliere Ufficiale al merito dela Repubblica Italiana.
Anche in pensione il Generale Santa è rimasto sempre attaccato alle istituzioni, sempre presente a tutte le cerimonie ufficiali sia del Corpo degli Ingegneri sia dell'arma d'Artiglieria come pure a quelle di altre associazioni d'arma. Ne fanno fede la folta presenza di gagliardetti, di militari in servizio ed in pensione ai suoi funerali. Ma più di tutto verrà ricordato da chi lo ha conosciuto per la sua straordinaria signorilità, per la sua educazione, la sua sensibilità, la sua generosità, la sua cultura che hanno fatto di lui un uomo fuori dal comune.